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I.Guidi,C.Valle,E.Montuori,Piano Regolatore della cittā diCarbonia,1940, ArchivioI.A.C.P.Presso Coop.Lilith,Biblioteca Comunale Carbonia

La planimetria originaria di Carbonia, oltre ad avere la forma di un fascio littorio rivelava anche il profilo di Mussolini, che si č perso con le successive modifiche

Tuttora la cittā, conserva nella planimetria la forma del fascio ed č caratterizzata  da palazzine quadri-familiari, circondate da giardinetto, e da condomini su quattro piani.

Via Napoli e via Roma dalla Torre ieri

Il fulcro della cittā era la miniera di Serbariu, che doveva essere facilmente raggiungibile da vari punti. Era direttamente collegata con il centro dalla via Roma. Migliaia di uomini con le loro famiglie giunsero da tutte le parti d'Italia per lavorare nelle miniere e alla costruzione della cittā.

I castelli della Miniera di Serbariu

Attualmente la miniera di Serbariu č in fase di restauro nell'ambito del progetto del Parco Geominerario della Sardegna. L'UNESCO ha riconosciuto le vecchie miniere della Sardegna come Patrimonio dell'Umanitā.

          

Via Napoli e via Roma dalla Torre oggi

Ora Via Roma č un moderno centro commerciale e artigianale dove si pratica shopping. 

 

 

Il monumento al minatore, simbolo della cittā e della sua storia. Sullo sfondo la chiesa di S. Ponziano.

Torre littoria:qui fu posta la prima pietra di Carbonia il 10 giugno 1937.La cittā fu inaugurata da Mussolini il 18 dicembre 1938

 

Da destra:la Torre Littoria,il Dopolavoro,il Cinema Teatro Centrale con la Piazza Roma in costruzione.

La chiesa di S.Ponziano,Cinema Teatro Centrale e Piazza Roma

 

Piazza Umberto ora Piazza Mercato

 

Piazza Roma oggi:da sinistra,il Municipio,la chiesa di S.Ponziano,il Teatro Centrale